Problemi con la configurazione del modem router WiFi? Ecco una guida su come fare.

La configurazione del modem router WiFi potrebbe risultare un’operazione non così semplice quando ci si appresta a effettuare la prima connessione Internet. Non tutti gli utenti possiedono la capacità e le conoscenze necessarie per configurarli al primo colpo. Il router, poi, merita un discorso a parte: tra porte da sbloccare, indirizzi IP da conoscere, settaggi Vpi e Vci ce n’è abbastanza per uscirne pazzi. I manuali utente rischiano, inoltre, di non essere sufficientemente chiari a causa del linguaggio utilizzato, spesso troppo tecnico, tanto che una persona alle prime armi può perdere anche diverse ore nel tentativo di connettersi alla Rete. Per questo motivo molti produttori hanno deciso di dotare i loro ultimi modelli di un cd autoinstallante che faciliti, automatizzandolo, il processo di configurazione dei router. Nel caso, però, il router in questione non fosse uno di questi, ecco una breve guida che indicherà passo dopo passo come fare per configurare correttamente le impostazioni del router.

Il primo passaggio consiste nello scoprire l’indirizzo IP del router stesso, per potervi poi accedere tramite il proprio PC. Esattamente come ogni sito web e ogni altro dispositivo di rete, anche il router è identificato da un indirizzo IP, in questo caso privato. I produttori utilizzano spesso una combinazione numerica standardizzata, in modo da facilitare l’accesso al dispositivo: solitamente l’IP del router è 192.168.1.1, ma alcuni preferiscono usare la stringa 192.168.0.1. Per accedere al router collegato al proprio PC è quindi sufficiente aprire la finestra di un browser web e inserire uno dei due IP precedenti nella barra degli indirizzi.

Solitamente la pagina di configurazione del router è protetta da una finestra di login nella quale inserire nome utente e password. Anche questi due parametri sono spesso standardizzati da parte dei produttori; pertanto, nella maggioranza dei casi, corrispondono, rispettivamente, ad admin admin o admin password. Il termine “admin” sta per administrator (amministratore, in inglese). Se nessuna delle due combinazioni dovesse funzionare, sarà necessario controllare sul manuale utente che si trova nella scatola del router.

Consiglio: dopo il primo accesso sarà bene ricordarsi di modificare le proprie username e password di accesso in modo da evitare che un possibile malintenzionato possa sfruttare le impostazioni di fabbrica del vostro router che, come abbiamo visto, sono ben note a tutti. Sarà anche bene segnarsi da qualche parte tali nuove impostazioni conservandole in un luogo sicuro: l’accesso al router è un’attività che si effettua di norma raramente e pertanto è facile che le credenziali di accesso sfuggano di mente.

Passato questo ulteriore ostacolo bisogna cercare all’interno del menu le voci Internet o Internet setting. Qui è possibile impostare i valori per la connessione forniti direttamente dall’ISP (Internet Service Provider), ovvero dal fornitore di connessione Internet. Nel campo Vpi (Virtual Path Identifier) inserire il valore 8, nel campo Vci (Virtual Channel Identifier) il valore 35. Sono due valori fondamentali per effettuare una connessione a Internet: permettono di stabilire il percorso e la destinazione dei pacchetti di dati che transitano nella Rete. Il Vci stabilisce qual è il canale attraverso il quale passeranno i dati in Internet, mentre il Vpi stabilisce il percorso da seguire. Nel caso in cui l’ISP utilizzi il protocollo PPPoE è necessario settare  Encapsulation sul valore di VC Mux e mtu (maximum transmission unit) sul valore di 1500; nel caso in cui il protocollo sia lo PPPoA allora impostare Encapsulation sul valore di mmc e mtu sul valore di 1492. Lo mtu indica quale sia la grandezza massima di un pacchetto che viaggia sulla Rete: se la configurazione si basa sul PPPoE possono viaggiare pacchetti non più grandi di 1500 byte, se invece si basa su protocollo PPPoA la grandezza massima è di 1492 byte. Tutti i pacchetti che eccedono questa soglia saranno scomposti in pacchetti più piccoli che rispettano questi valori.

Per quanto riguarda, invece, i DNS possiamo anche lasciare che il router scelga automaticamente i suoi.

Nel caso si disponga di un modem router WiFi , allora vanno regolate anche le impostazioni del modulo wireless. Cercare, quindi, nel menu, la voce Wireless, Wi-Fi e modificare le impostazioni. E’ consigliabile modificare la password di default (con una lunghezza che varia a seconda della chiave di cifratura scelta, la migliore, la più sicura, è la WPA, meglio ancora se in modalità WPA2)  nonché cambiare il canale utilizzato per la connessione senza fili.