Permettono di valutare la qualità di uno schermo o di un display facendo riferimento a valori ‘standard’.
Sono una presenza fissa nelle descrizioni delle caratteristiche degli smartphone e dei tablet, sia online sia nei volantini cartacei distribuiti dalle varie catene di elettronica di consumo. Spesso, influenzano così tanto gli utenti dal far pendere la decisione su un modello di telefonino piuttosto che un altro. Pur facendo parte della terminologia tecnica di settore, la risoluzione dello schermo e la densità di pixel sono diventati, con il passare degli anni, quasi dei termini di uso comune. E, anche se sono molti quelli che li utilizzano con apparente nonchalance, sono pochi quelli che ne conoscono l’effettivo significato.
Certo, definire cosa è la risoluzione video è, per alcuni aspetti, più semplice e immediato, mentre per capire cosa è la densità pixel è necessario addentrarsi in aspetti poco più tecnici, ma non per questo di difficile comprensione. Sarà sufficiente applicarsi un po’ e, magari con l’aiuto di una calcolatrice, si saprà come calcolare risoluzione e densità pixel di uno schermo.
Cosa è risoluzione schermo
I pannelli degli schermi o dei display che utilizziamo quotidianamente (solitamente LCD oppure OLED) sono composti da tanti piccoli diodi elettrici che si illuminano singolarmente per poi andare a comporre l’immagine “globale”. Questi piccoli diodi sono gli elementi più piccoli che costituiscono un’immagine digitale e sono chiamati, in gergo tecnico, pixel (parola nata dalla crasi dei termini picture ed element, elemento dell’immagine in italiano).
In un pannello LCD e OLED, i pixel non sono disposti in maniera casuale. Affinché la “ricostruzione” dell’immagine sia il più possibile accurata (e semplice), i pixel sono disposti in una matrice ordinata (o griglia) con un’altezza e una larghezza “fisse”. Quando si parla di risoluzione video si fa riferimento proprio al numero di pixel che compongono questa matrice. Uno schermo con risoluzione 1920×1080 pixel è composto da una matrice che ha 1920 colonne e 1080 righe. O, per dirla in maniera analoga, il pannello ha 1080 righe composta da 1920 pixel.
Una volta che si conosce la risoluzione video, è possibile calcolare senza grossi problemi quanti sono i pixel che compongono il pannello del display. Dal momento che sono disposti su una matrice ordinata, è sufficiente moltiplicare il numero di righe per il numero di colonne e il gioco è fatto. Un display con risoluzione 1920×1080 pixel, ad esempio, è composto da 2milioni circa di pixel (o, per dirla in gergo “fotografico”, due megapixel).
Risoluzione schermo, quanti tipi?
Con un mercato che tende sempre più alla standardizzazione e all’omologazione, alcune risoluzioni schermo hanno avuto più “fortuna” di altre e sono entrate a far parte di alcuni standard commerciali, soppiantando di fatto le altre possibili risoluzioni. Così, se fino ai primi anni 2000 la risoluzione più “celebre” era 1024×768, oggi gli standard sono altri. Un pannello con risoluzione FullHD (molto in “voga” sia per televisori, monitor per computer e smartphone) è composto da 1920×1080 pixel; mentre quando si parla di 4K o Ultra HD ci si riferisce a pannelli composti da 3840×2160 pixel; il formato 8k (ancora in via di definizione) vedrà pannelli con 7680×4320 pixel.
Densità pixel, questa sconosciuta
La risoluzione schermo, però, non è un metro “assoluto” per calcolare la qualità di un’immagine riprodotta da un display LCD oppure OLED. Al variare delle dimensioni dello schermo (dai 5 pollici di uno smartphone ai 60 pollici e oltre di un televisore LCD) la risoluzione resta sempre la stessa e, allo stesso tempo, la distanza tra un pixel e un altro varia anche di molto. Al crescere della grandezza dello schermo, dunque, la definizione dell’immagine sarà minore, così come sarà inferiore la concentrazione dei pixel sul pannello.
Per dare una misura il più possibile “standard” alla qualità del display è stata introdotta la nozione di densità pixel, ovvero il numero di pixel presenti in ogni pollice del display. È immediatamente evidente che, a parità di risoluzione video, un display più piccolo avrà una densità pixel maggiore rispetto a uno schermo di dimensioni più generose.
Come calcolare densità pixel schermo
Se calcolare la risoluzione video è abbastanza semplice, calcolare la densità pixel del display è un compito leggermente più ostico. La formula, che per molti versi ricorda il Teorema di Pitagora, tira in ballo il numero di pixel che compongono la matrice del pannello del display e la grandezza (in diagonale) del pannello stesso. Per calcolare la densità pixel di un display si dovrà calcolare il quadrato del numero di righe della matrice e il quadrato del numero di colonne della matrice, sommarne i valori ed effettuare la radice quadrata della somma. Infine, questo valore va diviso per la grandezza dello schermo espressa in pollici.
Se non avete voglia di mettere mano a fogli e calcolatrice, potrete fare riferimento a questo portale web. È sufficiente inserire tutti i dati richiesti (risoluzione video e grandezza dello schermo) per conoscere immediatamente la densità pixel del display.