Installare il fotovoltaico su pergolato può rappresentare una soluzione efficiente in alcuni casi, ad esempio quando non è possibile montare i moduli sul tetto, oppure quando la copertura dell’abitazione è di difficile accesso. In questi casi è importante sapere quali sono i costi da sostenere e le autorizzazioni necessarie, informandosi bene sugli adempimenti tecnici e burocratici.
In questo approfondimento vedremo nel dettaglio quali sono i permessi per la pergola fotovoltaica, ossia un pergolato o una pergola ricoperta da pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Inoltre, analizzeremo quali sono le soluzioni migliori per installare il fotovoltaico sul pergolato o la pergola, valutando anche i costi di questa opzione.
LE AUTORIZZAZIONI PER IL PERGOLATO FOTOVOLTAICO
Innanzitutto, è importante distinguere bene la pergola dal pergolato. Nel primo caso si tratta di una struttura autonoma libera su tutti i lati, un manufatto leggero e amovibile privo di elementi in muratura con un’impalcatura per il sostegno delle piante rampicanti. Il pergolato, invece, è un manufatto ornamentale con una struttura leggera, in genere in legno o in altri materiali dal peso ridotto, situato in appoggio a un edificio esistente e libero su tre lati.
In genere, la pergola e il pergolato possono essere realizzati in edilizia libera, ovvero senza la necessità di richiedere permessi, infatti basta fare la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata). Tuttavia, ciò vale solo rispettando determinati requisiti, infatti la struttura deve avere dimensioni limitate e non essere fissata stabilmente al suolo.
Anche l’installazione di un impianto fotovoltaico su pergolato in legno o ferro oppure su una pergola è un intervento che rientra nei lavori di edilizia libera, ma anche in questo caso è indispensabile che il progetto rispetti una serie di requisiti.
Come disciplinato dalle sentenze n. 5377/2014 e 2162/2014 del Consiglio di Stato, il requisito più importante è che i pannelli fotovoltaici non coprano interamente il pergolato o la pergola. In particolare, per definirsi un intervento di edilizia libera, i moduli fotovoltaici devono essere collocati lasciando filtrare la luce del sole e l’acqua piovana, quindi non devono diventare una copertura stabile e continua degli spazi superiori della struttura.
In pratica, è possibile sostituire le piante con i pannelli fotovoltaici per la copertura del pergolato o della pergola, in quanto questa operazione non trasforma automaticamente la struttura in una tettoia. Tuttavia, se i moduli non lasciano filtrare la luce e l’acqua, poiché vengono accostati l’uno all’altro su tutta la copertura, in questo caso la struttura assume la definizione di una tettoia ed è necessario richiedere il permesso per costruire.
PERGOLA FOTOVOLTAICA: VINCOLO PAESAGGISTICO E DISTANZA DAL CONFINE
Anche qualora si rispettino i requisiti per mantenere la definizione di pergola o pergolato dopo l’installazione dei pannelli fotovoltaici, bisogna sempre verificare la disciplina urbanistica locale, poiché potrebbero esistere delle norme regionali o comunali che prevedono delle restrizioni specifiche. Ad esempio, per una pergola fotovoltaica con vincolo paesaggistico è necessario richiedere il parere delle norme urbanistiche e paesaggistiche locali, perciò bisogna rivolgersi all’Ufficio di tutela del patrimonio del proprio comune.
Ovviamente, in caso di parere negativo è possibile fare ricorso al Tar, contestando la bocciatura del progetto purché la struttura non alteri lo stato naturale della vegetazione e l’installazione dei pannelli fotovoltaici non modifichi la natura della pergola o del pergolato.
Un altro aspetto da considerare è la distanza dal confine della pergola fotovoltaica, una struttura che ricordiamo deve essere libera su tutti e quattro i lati, mantenendosi ad almeno 3 metri di distanza dal confine con i vicini.
SERVONO I PERMESSI PER IL PERGOLATO FOTOVOLTAICO IN TERRAZZO?
Anche la pergola e il pergolato installati in terrazzi e balconi sono interventi che non richiedono il permesso per costruire, ma possono essere realizzati in edilizia libera e basta la CILA.
Lo stesso vale per la sostituzione delle piante per la copertura con i pannelli fotovoltaici, purché si mantengano le caratteristiche che definiscono questa struttura e non si trasformino in una tettoia (permeabilità della copertura, dimensioni limitate, amovibilità).
RISPARMIO ENERGETICO
In termini di risparmio energetico, le pergole fotovoltaiche possono portare a una significativa diminuzione dei costi dell’energia elettrica. Secondo alcune stime, l’installazione di una pergola fotovoltaica può comportare un risparmio in bolletta che varia dal 20 al 30%, e talvolta anche di più, a seconda dell’efficienza dell’impianto e delle condizioni di esposizione solare.
QUANTO COSTA UN PERGOLATO CON FOTOVOLTAICO?
Il prezzo di una pergola fotovoltaica è piuttosto variabile, infatti dipende da numerosi aspetti come il materiale della struttura, il tipo di pergola o pergolato, la difficoltà di installazione, le dimensioni e la tipologia di impianto fotovoltaico da installare. Ad esempio, il costo di un pergolato in legno può andare da 200 a 4.000 euro per misure standard, arrivando anche a 5.000-6.000 euro per progetti su misura, mentre una struttura in ferro da 150 a 1.500 euro e una in alluminio da 200 a 1.200 euro circa.
A questa spesa bisogna aggiungere il costo del fotovoltaico, considerando un prezzo da 7.000 a 9.000 euro per un impianto fotovoltaico da 3 kW con accumulo e un costo da 12.000 a 15.000 euro per 6 kW con batteria per lo storage energetico.