Hackerare i profili Facebook permette ai pirati informatici di raccogliere informazioni sugli utenti e sui loro amici. Ecco come difendere il proprio account
Facebook è diventata una delle piattaforme preferite dagli hacker. Non per la semplicità con la quale è possibile entrare all’interno dei server del social network (che sono praticamente inespugnabili), ma per la facilità nell’hackerare il profilo degli utenti. Nonostante gli sforzi effettuati da Facebook per rendere più sicuri gli account degli utenti, sono tantissime le persone che utilizzano come password la propria data di nascita, il nome del proprio cane o una sequenza molto semplice da scoprire (la chiave di sicurezza più utilizzata resta “QWERTY”, le prime sei lettere della tastiera). Per gli hacker scoprire queste password è un vero e proprio gioco da ragazzi: bastano poco meno di cinque minuti per riuscire ad avere il pieno controllo dell’account Facebook e iniziare a rubare le informazioni personali degli utenti.
Per aiutare gli utenti a proteggere l’account, Facebook ha sviluppato alcuni strumenti che permettono di scoprire se il proprio profilo è stato violato. In questo modo si potrà intervenire tempestivamente, bloccando il lavoro degli hacker e mettendo al sicuro i propri dati personali. L’obiettivo dei pirati informatici, infatti, è di impadronirsi delle informazioni degli utenti per poi utilizzarle per scopi illeciti o rivenderle nel dark web. Ma con un po’ di attenzione, si può mettere al sicuro il proprio account Facebook. Ecco come capire se il proprio profilo Facebook è stato vittima di un attacco hacker.
Come scoprire se il proprio account Facebook è stato violato
Con il passare degli anni, Facebook ha sviluppato nuovi strumenti per proteggere gli account degli utenti e per fornirgli assistenza in caso di attacco hacker. Se notiamo qualcosa di strano nel nostro account (messaggi ricevuti da persone che non si conoscono, post pubblicati a nostra insaputa), è possibile che qualche hacker sia riuscito a prenderne il possesso. Per controllare se sia veramente così, possiamo accedere alla lista dei dispositivi con cui è stato effettuato l’accesso al profilo. Per analizzare questa lista bisogna premere sull’icona presente in alto a destra e poi cliccare su Impostazioni. Si aprirà una nuova finestra, dalla quale scegliere la sezione Protezione e accesso. A questo punto, premendo su “Dove hai effettuato l’accesso” si potrà controllare la lista di tutti i dispositivi su cui si è utilizzato Facebook. Se notiamo il nome di qualche smartphone, computer o tablet che non è il nostro, vorrà dire che l’account è stato hackerato. Per fermare l’azione del pirata informatico, dobbiamo premere sui tre puntini presenti di fianco al nome del dispositivo e cliccare su “Non sei tu?“. In questo modo l’hacker verrà buttato immediatamente fuori dal nostro account. E noi dovremo essere veloci nel cambiare la password, in modo che non possa più avere l’accesso.
Fare attenzione ai dettagli
La lista dei dispositivi con cui si è effettuato l’accesso su Facebook non è l’unico modo per capire se il nostro account è stato violato. Ci sono anche altri segnali che dovrebbero metterci in allarme. Se ad esempio notiamo che il nostro nome o la data del compleanno è stata cambiata e non siamo stai noi a farlo, allora vuol dire che è stata opera di un hacker. Lo stesso vale se è stata modificata l’email associata all’account Facebook o la password d’accesso (nel caso dell’indirizzo di posta elettronica, la modifica può essere annullata in pochi secondi e bloccare immediatamente il lavoro del pirata informatico).
Un altro segnale che indica che il nostro account è stato vittima di un attacco hacker è l’invio di richieste di amicizia a persone che non si conoscono. Inoltre, se vediamo che sulla nostra bacheca sono stati pubblicati dei post non creati da noi, è necessario approfondire la questione e controllare la lista dei dispositivi con cui si è effettuato l’accesso su Facebook. E lo stesso vale se abbiamo inviato messaggi che non sono stati scritti da noi.
Cosa fare per difendersi dagli attacchi hacker su Facebook
Per proteggere il proprio account Facebook è necessario cambiare alcune impostazioni del proprio profilo. Dopo aver effettuato l’accesso al proprio account, è necessario premere sull’icona con la freccia verso il basso presente in alto a destra e dal menu a scomparsa premere su Impostazioni. Nella nuova pagina si dovrà selezionare “Protezione e accesso“. Si avrà accesso a una nuova pagina con diverse opzioni di sicurezza. Noi dovremo fare riferimento alla sezione “Configurazione di un’ulteriore sicurezza” dove sono presenti tre diversi strumenti: “Ricevi avvisi sugli accessi non riconosciuti”, “Usa l’autenticazione a due fattori”, “Sceglie da 3 a 5 amici da contattare se non riesci più ad accedere al tuo account“. Cliccando sul tasto Modifica presente di fianco a tutte e tre le opzioni, si potrà migliorare la sicurezza del proprio account Facebook.
Attivando la funzione “Ricevi avvisi sugli accessi non riconosciuti”, ogni qual volta ci sarà un accesso da un nuovo dispositivo, Facebook ci invierà una e-mail e una notifica per avvertirci del pericolo.
L’autenticazione a due fattori, invece, permette di difendere l’accesso al nostro account con un’ulteriore codice che va ad aggiungersi alla password. Il PIN aggiuntivo viene inviato tramite SMS o utilizzando il Generatore di codici presente all’interno dell’app mobile di Facebook. Se non si conosce il secondo PIN, non sarà possibile accedere a Facebook da un nuovo dispositivo.
La funzionalità “Sceglie da 3 a 5 amici da contattare se non riesci più ad accedere al tuo account” permette di recuperare il proprio account nel caso in cui è stato vittima di un attacco hacker. Segnalando i contatti fidati si potrà fermare l’azione del pirata informatico.