Creata nel 2002 da Martin Dougiamas, conta oggi oltre 68 milioni di utenti e migliaia di portali web registrati in oltre 230 Paesi
Con oltre 54mila portali web registrati in 230 Paesi, 7 milioni e mezzo di corsi avviati, 68 milioni di utenti e diversi milioni di insegnati (statistiche novembre 2014), Moodle è la piattaforma di e-learning (o Learning managment system, sistema di gestione dell’apprendimento) più utilizzata al mondo. Ideato dall’ingegnere australiano – con esperienze nel mondo dell’insegnamento – Martin Dougiamas, Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment; “ambiente per l’apprendimento modulare, dinamico, orientato ad oggetti” in italiano) nasce come progetto per la tesi di dottorato – mai terminata – dello stesso Dougiamas.
Nel suo lavoro (dal titolo provvisorio di “L’uso del software libero per aiutare un’epistemologia costruzionista sociale di insegnamento e apprendimento all’interno di comunità, con domande riflessive, basate su Internet”), Dougiamas intendeva descrivere il funzionamento di una piattaforma di insegnamento online open source che avrebbe permesso agli stessi utenti di collaborare nella creazione di corsi, lezioni e test di valutazione intermedi e finali.
Pur non essendo mai riuscito a completare questa tesi, nel 2001 è stato in grado di lanciare la piattaforma. Con i risultati snocciolati nelle primissime righe.
Caratteristiche di Moodle
Utilizzato da istituzioni scolastiche di vario livello (dalle scuole primarie, sino alle facoltà universitarie) e non solo (molte pubbliche amministrazioni e molte società private fanno ricorso alla piattaforma di Dougiamas per fornire corsi di formazione e aggiornamento a distanza ai loro dipendenti), Moodle permette a qualunque insegnante o formatore di creare un ambiente virtuale dove studenti da ogni parte del mondo possano seguire, secondo i loro orari e le loro modalità, lezioni e corsi online.
All’interno della piattaforma di e-learning, così come all’interno di qualunque altra istituzione scolastica o formativa, gli utenti si dividono a seconda del ruolo ricoperto. All’interno di Moodle si contano sino a sei differenti Ruoli, ognuno dei quali con i suoi privilegi di amministrazione del corso. Il Manager, ad esempio, potrà svolgere le funzioni di un “Dirigente scolastico” e amministrare l’intera offerta formativa della “scuola virtuale”; il Docente, invece, potrà creare e gestire nuovi corsi, fornendo agli studenti il materiale didattico necessario durante i corsi online e le prove di valutazione intermedia e finale; gli Studenti, infine, potranno seguire i corsi online con le modalità che riterranno più opportune, sfruttando i materiali messi a disposizione dal Docente.
L’interazione Docente-Studente all’interno dei singoli corsi online è garantita dalla presenza di diversi strumenti di comunicazione: si potrà scrivere all’insegnante utilizzando direttamente la bacheca personale, oppure inviando messaggi privati, o ancora intavolando con lui una lunga sessione di chat in diretta.
L’approccio pedagogico
La natura open source e collaborativa di Moodle aiuta a definire e stabilire quale sia l’approccio pedagogico della piattaforma di e-learning. Tutti gli utenti, siano essi studenti o docenti, possono collaborare nella costruzione e nella creazione dei materiali necessari allo svolgimento del corso online: gli studenti, infatti, possono commentare e proporre modifiche tanto ai materiali proposti quanto alle modalità di verifica delle conoscenze. Viene enfatizzato, quindi, il ruolo che gli studenti possono avere nel costruire un’esperienza educativa che sia il più aperta e collaborativa possibile. Partendo da questi presupposti pedagogici e formativi, Moodle si propone come una piattaforma di e-learning flessibile e adattabile alle esigenze più disparate.