Il modello base si stampa in sole 8 ore.

Passivdom è una startup ucraina nata per applicare le potenzialità della stampa 3D all’edilizia, realizzando abitazioni economiche e indipendenti dal punto di vista energetico.

L’azienda dispone infatti di una macchina, uno speciale robot con il quale stampa i muri, i pavimenti e il tetto. Per ottenere i pezzi del modello più piccolo, da 36 metri quadrati, bastano otto ore.

Il tutto deve poi essere assemblato da operai umani, ai quali spetta anche il compito di aggiungere i vari impianti, le porte e le finestre.

Passivdome offre diverse soluzioni basate su questo concetto: le più economiche sono quelle della serie modulOne, tra le quali il modello più interessante è per l’appunto quello da 36 metri quadrati cui accennavamo poc’anzi.

Esso è disponibile in tre versioni: quella base, completa di impianto elettrico, di riscaldamento e di ventilazione ma priva di mobili e sanitari, costa appena 29.900 euro.

La versione dotata non solo di mobili e sanitari ma anche di attrezzature da cucina e della possibilità di controllare tutti i sistemi dallo smartphone costa 39.900 euro.

Per chi potesse poi spendere 59.900 euro c’è il modello autonomo: se i primi due devono infatti essere connessi alle reti elettrica, idrica e fognaria, questa versione è completamente indipendente grazie ai pannelli solari, alle batterie e alla riserva indipendente di acqua, completa di sistema di depurazione.

Le varie versioni sono facilmente spostabili anche una volta assemblate, e sono componibili: più moduli possono essere uniti per realizzare un edificio più grande.

Per i più esigenti ci sono poi anche le versioni da 72 metri quadrati, disponibili sia in modalità “dipendente” (da collegare alle varie reti), sia modalità autonoma.

 

passivdom02
passivdom03
passivdom04
 

passivdom05