Memoria piena e credete che lo smartphone sia da buttare? Non disperate. Ecco cosa fare per recuperare spazio eliminando file inutili

Memoria piena” o “Spazio insufficiente nella memoria” sono due di quei messaggi che non si vorrebbero mai leggere sul display del proprio smartphone. Questi dispositivi hanno acquisito un’importanza sempre maggiore nella vita di tutti i giorni: conservano immagini (sotto forma di fotografie e filmati) dei momenti più belli che ci capita di vivere; permettono di registrare appuntamenti e date importanti; consentono di avere sempre a portata di mano numeri di telefono, indirizzi e tutti gli altri contatti delle persone più care (e non solo); fanno navigare in Rete, controllare e aggiornare i social network e molto altro ancora.

 

Spazio di archiviazione insufficiente per l'iPhone

 

Lo spazio di archiviazione insufficiente si traduce, più o meno automaticamente, nell’eliminazione di alcuni degli elementi sopracitati. Si sarà costretti a cancellare qualche foto, eliminare qualche app, dare una bella ripulita alla proprio rubrica per recuperare qualche kilobyte che possa dare respiro al telefono e svuotare una memoria altrimenti piena. Alcuni accorgimenti, però, permettono di liberare spazio ed evitare che il messaggio “Spazio di archiviazione insufficiente” continui a comparire.

Come liberare spazio sullo smartphone Android 

La cancellazione dei file dalla memoria del cellulare Android dovrà essere l’ultima ratio, l’ultima mossa disperata da mettere in campo quando si saranno percorse tutte le strade possibili. Come quelle che descriviamo di seguito.

  • Cloud. La strada più semplice, la prima da intraprendere per recuperare spazio sulla propria memoria piena. Utilizzare uno dei tanti servizi di cloud storage come “memoria esterna” sul quale salvare dati e file non essenziali. Vecchie foto, fogli di lavoro, documenti e filmati sono i candidati principali per il trasferimento. Questa mossa potrebbe dimostrarsi utile in doppio senso: da un lato permetterà di recuperare spazio, dall’altro di accedere ai file da un qualunque dispositivo dotato di connettività

 

 

Nel caso in cui non si sappia quali cartelle ospitano questo o quel file, potrebbe tornare utile un file manager. Alcuni cellulari Samsung – come quelli della serie Galaxy – ne hanno uno sviluppato in house, altrimenti Es File Explorer è una validissima alternativa apprezzata da molti utenti Android.

  • App spazzine. Ogni app installata sul proprio smartphone creerà, automaticamente, una cartella di sistema dove andare a salvare preferenze, impostazioni e file temporanei utilizzati in passato e mai più cancellati. Può accadere, ad esempio, che YouTube conservi in memoria degli spezzoni di alcuni video visti sullo smartphone, o che Instagram salvi nella propria cartella decine di foto visualizzate chissà quando. In questo modo, nel caso in cui in futuro si andranno a guardare gli stessi filmati o le stesse foto, l’applicazione non dovrà far altro che richiamarle dalla memoria di cache senza scaricarle nuovamente dal web. Di contro, però, questi file occupano spazio prezioso sulla memoria e accade molto di rado che si finisca con il guardare lo stesso video o sfogliare le stesse foto: per questo motivo, in caso di emergenza, si è più che autorizzati a ripulire la cache e guadagnare spazio.

 

 

1TapCleaner, ad esempio, permetterà di ripulire cache, cronologia e log chiamate con un semplice click sul display touchscreen dello smartphone. Grazie a questa app si potrà vedere lo spazio occupato dalla cache di ogni applicazione ed, eventualmente, eliminarla dal proprio dispositivo senza bisogno di ricorrere dal Google Play Store.

 

 

In alternativa, si può optare per Clean Master, che aiuta a ripulire la cache ed eliminare file più grandi di 10 megabyte non più utilizzati

Come liberare lo spazio sull’iPhone 

Discorso analogo può essere portato avanti per l’iPhone. Lo smartphone made in Cupertino non è affatto immune ai problemi di memoria piena, anzi. Complice l’impossibilità di espandere lo spazio a disposizione tramite una scheda di memoria esterna (cosa invece possibile nella gran parte dei telefonini Android), l’utente della mela morsicata dovrà porre ancora maggior attenzione nella gestione dello spazio a disposizione. Adottando alcuni trucchetti, questa gestione può essere più semplice di quanto si pensi. Il salvataggio dei file sul cloud descritto in precedenza per sistemi Android, ad esempio, può essere adottato anche su dispositivi iOS, tenendo conto del fatto che alcune tipologie di file sono salvate automaticamente nell’account iCloud legato all’iPhone o all’iPad stesso.

  • Spazio occupato sull’iPhone. Per verificare quanto spazio sia ancora libero e quali siano le applicazioni più “ingombranti”, sarà sufficiente accedere alle Impostazioni, toccare su Generale e successivamente Utilizzo. Comparirà la lista di tutte le app installate sulla memoria dell’iPhone, con tanto di spazio occupato. Partendo da questi dati sarà possibile valutare cosa tenere e cosa, invece, andrà assolutamente eliminato

 

Utilizzo della memoria nell'iPhone

 

  • Rullino e stream. Spesso e volentieri gran parte dello spazio di archiviazione è portato via dalle foto scattate utilizzando la fotocamera dell’iPhone. Se, poi, si utilizza la funzionalità my stream ci sono ampie possibilità che i file fotografici siano duplicati e occupino il doppio dello spazio o quasi. Quando si è a corto di memoria la cancellazione di foto dal Rullino e dal Photo Stream è tra le prime contromosse da mettere in atto. Prima di tutto, però, converrà effettuare il backup delle foto. Nel caso si abbia un computer Apple, si potrà utilizzare iPhoto, programma di gestione delle immagini presente di default nei computer della casa di Cupertino. In caso contrario, potranno essere scaricate ricorrendo a iTunes. Una volta effettuato il backup completo delle immagini, cancellatele e potrete recuperare diversi gigabyte di spazio. Toccando sulla voce Foto/Fotocamera della sezione Utilizzo presente nelle impostazioni (vedi sopra come arrivarci) si potrà scoprire quanto spazio è destinato allo stream personale: dal momento che tutte le foto sono state già salvate, si potrà liberare questa porzione di memoria (solitamente 1 GB) e dedicarla ad altro. In questo casosi dovrà tornare alle Impostazioni, accedere alla sezione Foto/fotocamera e successivamente al Photostream personale. Una volta dentro cercare il pulsante elimina e il gioco è fatto

 

Pulizia nel rullino e nel Photo stream

 

  • Video. Nel caso in cui utilizzaste il dispositivo mobile Apple per vedere film e video scaricati dall’iTunes Store, questi rimarranno salvati in memoria sino a che non verranno cancellati. Il che potrebbe essere un’ottima soluzione per recuperare spazio. Dalla sezione Utilizzo toccare la voce Video per avere accesso all’elenco di tutti i filmati presenti in memoria. Per eliminarli sarà sufficiente spostare verso sinistra il nome del filmato e confermare la cancellazione

 

Eliminare la cache di Safari

 

  • Safari. Come ogni altro browser in circolazione, Safari accumulerà dati che potrebbero tornargli utili nella memoria di cache. Questi file potrebbero occupare da poche decine di megabyte a qualche giga: tutto spazio che può essere recuperato e destinato ad altri utilizzi. Accedere alle Impostazioni e toccare su Safari; una volta dentro premere sul pulsante Cancella cronologia prima e Cancella cookie e dati poi: nel giro di qualche minuto si recupererà diverso spazio sulla memoria del dispositivo