Nasce, come molte altre società informatiche, in un garage della Bay Area. Oggi è un colosso mondiale

Se si volesse fare un censimento delle società specializzate nell’ ICT presenti nella Silicon Valley, sarebbe difficile arrivare a un risultato definitivo: ogni giorno nascono nuove start-up e muoiono aziende che non riescono a ottenere il sostegno dei grandi investitori o dei venture capital. Se la stessa ricerca fosse stata condotta nel 1939 avrebbe prodotto risultati completamente differenti. Poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale nella Bay Area c’era solamente un’azienda specializzata nella produzione di oggetti elettronici: la HP, fondata da due giovani ingegneri da poco laureati alla locale università di Stanford.

La gloriosa storia della Silicon Valley è nata da un’azienda, la Hewlett Packard che in oltre settant’anni di storia è stata capace di immaginare e “dare forma” allo sviluppo del mondo dell’informatica, creando centinaia di dispositivi e arrivando a fatturare oltre 100 miliardi di dollari in un solo anno (soglia superata nel 2008).

Dopo la crisi dei primi anni del duemila e quella ancora più pesante del lustro 2008-2013, Hewlett Packard Compaq si è divisa in due società: una gestirà il comparto informatico mentre l’altra cercherà di sviluppare i servizi offerti alle aziende.

Dentro un garage

Mentre le prime notizie della conflitto moIl garage di Pakardndiale arrivano anche negli Stati Uniti, due giovani ingegneri da poco laureti a Stanford, William “Bill” Hewlett e David Packard, danno vita ad un’azienda attiva nel campo della produzione di componenti elettroniche. La sede della società è il piccolo garage presente nel retro della casa di David Packard, al numero 367 della Addison Avenue a Palo Alto, in California. Per decidere il nome dell’azienda i due ragazzi decidono di lanciare una monetina: Hewlett Packard è la scelta finale.

L’investimento iniziale è di 538 dollari e già il primo anno i due ingegneri riescono a guadagnare oltre cinquemila dollari, graziHP 200Ce soprattutto alla costruzione di un oscillatore audio (HP 200A e HP 200B) usato da Walt Disney per verificare la sonorizzazione di Fantasia, il primo lungometraggio animato che utilizzò la stereofonia. Durante gli anni della guerra, Packard e Hewlett sono impegnati nella lotta contro il nemico nazista e le loro conoscenze elettroniche sono sfruttate dall’esercito statunitense per la costruzione dei radar.

 

La costituzione della società e l’approdo oltreoceano

Solamente alla fine del conflitto bellico, il 18 agosto del 1947 i due ingegneri costituiscono ufficialmente la società. Ben presto HP diviene una delle società più importanti del suo settore e già nel 1949 può vantare oltre 160 dipendenti e un fatturato che supera i due milioni di dollari.

 

Hewlett e Packard

Con i ricavi in netta crescita, Hewlett Packard decide di internazionalizzare il brand e di aprire delle filiali nel Vecchio Continente e in Asia: apre degli uffici di rappresentanza a Ginevra e una fabbrica a Boeblingen, in Germania. In Giappone, invece, stringe degli accordi con Sony e Yogogawa Electric per la produzione e la commercializzazione di prodotti elettronici (con alterne fortune).

La quotazione in borsa ei primi calcolatori

Il 1961 è un anno fondamentale per Hewlett Packard: prima è quotata alla borsa di New York con il simbolo HWP e poi acquista Sanborn Company, azienda specializzata nella produzione di apparati medicali e che nel 1997 porterà alla formazione di Agilent Technologies.

 

HP 2116A

 

Dopo vari esperimenti, nel 1966 la società presenta il suo primo computer: denominato HP 2116A, il terminale può contare sulla potenza del processore 2116. Hewlett Packard decide di investire gran parte delle sue forze sulla nascente industria dell’informatica e prima sviluppa una calcolatrice tascabile e poi un nuovo modello di computer (HP 3000). L’azienda inizia a conquistare la fiducia dei consumatori e produce ogni anno nuovi dispositivi, rivoluzionari per il periodo.

1980-1990: le stampanti e gli scanner

Il decennio che va dal 1980 al 1990 è fondamentale per ampliare la gamma di prodotti sviluppa da HP. Nei primi anni del decennio è la volta del primo personal computer (HP-85) e delle prime stampanti a inchiostro e laser. Hewlett Packard non si accontenta e sviluppa uno dei primi dispositivi multifunzione. Il fatturato raggiunge quote vertiginose (oltre tre miliardi di dollari) e la società ha oltre 55mila impiegati sparsi in tutto il mondo.

 

HP 85

 

Nel 1986 i due imprenditori decidono di sbarcare su Internet, mentre l’anno successivo il garage dove da tutto ha avuto inizio, diventa monumento nazionale dello stato della California.

La morte di Packard e l’arrivo del nuove CEO

Dopo la morte di Packard nel 1996 l’azienda decide di darsi un nuovo assetto societario e di affidare il ruolo di CEO a Carly Fiorina, prima donna ad assumere un incarico di tale importanza all’interno di una società quotata nell’indice Dow Jones. Con la morte dell’altro fondatore, lo spirito iniziale di Hewlett Packard inizia a scomparire e nel marzo del 2001nasce la business unit Hp Services, specializzata nell’offrire servizi di consulenza tecnica e informatica alle aziende.

 

Carly Fiorina

 

La fusione con Compaq

Carly Fiorina, nell’idea di razionalizzare i costi e migliorare la qualità dei prodotti offerti agli utenti, decide tra la fine del 2001 e l’inizio del 2002 di fondere la società con Compaq, una delle principali concorrenti nel mercato dei personal computer. Nasce un colosso con oltre 87 miliardi di dollari di fatturato e 88mila dipendenti. A causa del crollo delle società informatiche, Hewlett Packard Compaq vive un momento di difficoltà e a farne le spese è Carly Fiorina: nel 2005 dopo alcuni scontri con il consiglio di amministrazione si dimette dal ruolo assunto sei anni pima. Il ruolo di amministratore delegato è affidato a Mark Hurd che cerca di rilanciare la società attraverso l’acquisizione di start-up e aziende concorrenti.

 

L'esterno del garage-sede di HP, oggi monumento nazionale USA

 

Il rilancio e il declino

Il rilancio dell’azienda passa attraverso le acquisizioni delle principali società presenti nella Silicon Valley. Dal 2007 fino al secondo quadrimestre del 2013, HP è l’azienda che produce il maggior numero di personal computer al mondo, superata successivamente dalla Lenovo. Grazie all’acquisto nel 2008 della Electronic Data System, Hewlett Packard supera la soglia psicologica dei cento miliardi di fatturato. La spesa nella Silicon Valley prosegue negli anni successivi e ottiene prima 3Com (2,7miliardi di dollari) e poi Palm, società specializzata nella costruzione di palmari.

Quando tutto sembra andare per il meglio, la società è investita da un nuovo scandalo, Mark Hurd è accusato di violenza sessuale da una sua consulente ed è costretto alle dimissioni.

 

HP

 

Tagli al personale e divisione della società

Dopo varie vicissitudini la società è affidata a Meg Whitman, donna con una lunga esperienza all’interno di eBay. A causa di una difficile situazione economica, HP è costretta ad effettuare tagli lineari al proprio staff e a licenziare oltre trentamila dipendenti in poco tempo. Nella speranza di rilanciare la società, nel 2014 viene annunciato lo scorporo dell’azienda: sono create due nuove compagnie, una specializzata nella costruzione di pc e l’altra nello sviluppo dei servizi offerti ai clienti. Dal 1 novembre del 2015, Meg Whitman è a capo della HPE (Hewlett Packard Enterprise), società specializzata nel ramo dei servizi IT alle imprese, mentre Dion Weisler è amministratore delegato di HP.

 

 

 

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