La nuova tecnologia individua le persone potenzialmente in pericolo

Facebook ha deciso di mettersi al lavoro per introdurre nuovi modi per aiutare gli utenti in difficoltà a non commettere gesti pericolosi. Per fare ciò, il social network si servirà dell’intelligenza artificiale per riconoscere i post delle persone potenzialmente a rischio suicidio.

Il nuovo strumento sviluppato ricorda quello lanciato da Facebook 2015 che consente ai contatti di segnalare questo tipo di post, ma la funzione è estesa anche ai video in diretta con l’obiettivo di metter in contatto la persona con un esperto di salute mentale in tempo reale. Nel caso in cui Facebook considerasse l’utente in pericolo invierebbe direttamente notifiche per la prevenzione del suicidio durante la diretta in streaming. Chi ha segnalato il post verrà contattato personalmente dagli esperti per ottenere informazioni su come raggiungere l’utente in pericolo.

Facebook sta collaborando con varie organizzazioni come National Suicide Prevention Lifeline, National Eating Disorder Association e Crisis Tect Line in modo da poter intervenire quando vengono segnalati questi post potenzialmente pericolosi grazie a un collegamento immediato via Messenger.

Utilizzando l’intelligenza artificiale, il social network sarà in grado di analizzare i post precedenti individuando dei possibili modelli che possono corrispondere agli utenti a rischio suicidio. In un comunicato della società di Mark Zuckerberg è spiegato che: “l nostro team di Community Operations esaminerà i post, grazie alle nuove tecnologie, per aiutare le persone in questi momenti di crisi”.

Recentemente anche il Ceo di Facebook ha riconosciuto la necessità di individuare le caratteristiche di utenti potenzialmente a rischio per poter intervenire tempestivamente. “Gli utenti possono commettere tragici gestimentre utilizzano il social network, come ad esempio suicidio o autolesionismo, che potrebbe esser evitati in caso di segnalazione e intervento. Per prevenire danni irrimediabili, abbiamo deciso di sviluppare questa funzione”, ha dichiarato Zuckerberg.

Attualmente il nuovo strumento è in fase di sperimentazione negli Stati Uniti e Facebook non ha ancora reso nota la data di lancio della funzione.

Fonte: theverge.com