Un nuovo servizio lancia la sfida a LinkedIn. Ecco i dettagli

La società di Mark Zuckerberg è riuscita nell’impresa di aver successo in due ambiti che LinkedIn aveva trascurato: aiutare sia i meno qualificati sia chi non è impegnato nella ricerca di lavoro. Facebook ha infatti lanciato nuove funzioni del servizio Jobs che potrebbero danneggiare le prospettive di crescita di LinkedIn.

La pagina Business Pages sarà in grado di postare direttamente nella Home le offerte di lavoro, in modo tale che gli utenti possano candidarsi per la posizione, attraverso Facebook Messanger, cliccando semplicemente su “Apply Now”. Verranno creati degli appositi profili per facilitare questa modalità e le nuove funzioni arriveranno presto negli Stati Uniti e Canada.

Facebook potrebbe guadagnare grazie a questo servizio, dal momento che le aziende potrebbero pagare per promuovere gli annunci di lavoro. Sarà possibile inoltre condividere le offerte per riuscire a raggiungere sempre più persone, taggando amici che sono interessanti a un nuovo lavoro.

Andrew “Boz” Bosworth, ingegnere VP e sviluppatore della piattaforma Business, ha spiegato come la società abbia deciso di provar a render più facile la vita di tutti i giorni: “Il servizio è pensato per le piccole imprese che affrontano problemi di assunzione e le molte persone che sono alla ricerca di un nuovo lavoro o di uno stipendio più alto”.

Il curriculum e il percorso accademico fanno la differenza sulla piattaforma LinkedIn che riesce parzialmente ad aiutare tutte le persone, dal momento che molti sono alla ricerca di un lavoro part-time oppure occasionale.

Un post o un annuncio nella schermata Home può raggiungere un candidato che nemmeno era a conoscenza di quell’azienda e il semplice “Apply Now” su Facebook può risultare decisivo per questo nuovo servizio.

Rimane comunque da risolvere un problema: spesso chi si occupa di nuove assunzioni compie una ricerca sui profili social del candidato e in questo caso potrebbe non esser vantaggioso rispondere ad annunci su Facebook o condividere posizioni aperte.

Boz afferma che i test hanno confermato un “travolgente entusiasmo” per il prodotto in arrivo pensato soprattutto per chi è alla ricerca di un lavoro occasionale o di una nuova sfida lavorativa.

Facebook potrebbe decidere di rivedere questa modalità d’inserzione e condivisione delle offerte di lavoro per non scoraggiare gli utenti a utilizzare il servizio. Nel caso in cui, la società dovesse riscuotere successo è probabile che Facebook Messanger possa esser perfezionato per riuscire a gestire questi annunci.

Per il momento, l’intento della società di Mark Zuckerberg è quello di offrire posti lavoro a quelle persone che non vengono contemplate dal servizio di LinkedIn, come ha spiegato Boz: “La maggior parte di chi ricerca lavoro ha già un altro impiego, eppure passano ore e ore sui siti nella speranza di trovare una nuova posizione”. Nonostante LinkedIn sia riconosciuto come il leader con un network di 467 milioni di utenti, Facebook potrebbe avere la meglio grazie ai suoi 1,86 miliardi.

 Fonte: techcrunch.com