Il Parlamento, il Consiglio e la Commissione europea hanno raggiunto un accordo
Da giugno 2017 verranno aboliti per i consumatori europei i costi extra del roaming. Il Parlamento e il Consiglio UE hanno trovato un’intesta sulle tariffe che gli operatori si applicano tra di loro per offrire i servizi di roaming. “Era l’ultimo pezzo del puzzle. Dal 15 giugno, gli europei potranno viaggiare nella Ue senza tariffe roaming e gli operatori potranno continuare a competere per fornire le offerte più attraenti per i loro mercati nazionali”, ha commentato il commissario al digitale, Andrus Ansip.
Il Consiglio ha spiegato che i prezzi all’ingrosso saranno il 90% più basse di quelle attuali: ciò darà la possibilità agli operatori dei Paesi d’origine di consentire il roaming agli utenti senza accrescere il costo delle chiamate nazionali. D’altra parte, le tariffe dovranno essere comunque adeguatamente alte per dare la possibilità agli operatori dei Paesi visitati di recuperare i costi senza dover aumentare le tariffe nazionali. L’intesa prevede che dal 15 giugno 2017 il tetto dei prezzi all’ingrosso per i dati scenderà da 50 euro a Gigabyte a 7,7/GB, e poi continuerà a scendere in diverse fasi fino ad arrivare, dall’1 gennaio 2022 a 2,5 euro a Giga.