Il 55% dei giovani usa la stessa password per molteplici account. Ecco i consigli di Google
Sono nati con la tecnologia, ma della tecnologia sembrano ignorare i rischi. Il 55% dei millennials italiani, infatti, non sembra molto inclini a proteggere i loro account e dati personali in modo intelligente. Tutto qui? Nemmeno per sogno. Perché il 19% ha usato la parola password o una serie di numeri in sequenza per i propri accessi Internet.
“È importante comprendere i fondamentali di un comportamento sicuro online e imparare a tenere al sicuro i propri dati le password sono il primo strumento di difesa contro i crimini informatici”, spiega Google in occasione del Safe Internet Day 2017. Big G, insieme ad Altroconsumo e alla Polizia Postale, è infatti promotrice del tour Vivi Internet al Sicuro-Il Minuto della prevenzione digitale. Una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza online.
Al momento Google consiglia di “usare una password (ecco come crearne di inviolabili) diversa per ogni account. Inoltre più lunga è la password, più è difficile sarà da indovinare”. Ma il colosso di Mountain View ha infividuato alcuni strumenti tecnologici per aumentare la propria sicurezza sul web. Google consiglia di utilizzare Gmail “la cui tecnologia è capace di verificare quali messaggi sono sicuri e quali non lo sono” riducendo dello 0,1% lo spam. Poi c’è Safe Browsing il programma che suggerisce di non visitare un sito perché potrebbe contenere malware o truffe che usano il phishing. Infine Big G ha creato Appanalyzer uno strumento che si occupa di cercare app pericolose su Google Play, altri appstore o sul web.