Diverse le opzioni a disposizione dell’utente: da QuickTime a Camtasia, ecco come scegliere il programma più adatto alle proprie necessità

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Non sempre le parole sono efficaci per spiegare a un amico o un collega cosa accada in un computer. Nel caso compiendo una particolare procedura si vede comparire ripetutamente un errore, può essere d’aiuto registrare lo schermo del PC così da condividere con altri i propri dubbi e cercare una soluzione condivisa. Non solo: registrare lo schermo può tornare utile se si sta realizzando un tutorial sull’utilizzo di un programma o la recensione di un videogames. In entrambi i casi il giornalista può filmare lo schermo e aggiungere un proprio commento a voce, così da migliorare l’esperienza di fruizione dei lettori abituali.

 

 

Se negli anni passati la registrazione dello schermo era un’esclusiva o quasi degli utenti Windows, oggi anche chi possiede un Mac può filmare quello che accade nel proprio computer e realizzare un video tutorial nel giro di pochi minuti. Molteplici le soluzioni disponibili: da quelle più “elementari” e che offrono solo gli strumenti necessari alla registrazione sino ad arrivare a prodotti professionali con strumenti per il video editing e molto altro. Da QuickTime a Camtasia, passando per ScreenFlow ecco alcune delle app che possono essere utilizzate per registrare schermo Mac.

Cosa cercare in un software per registrare schermo OS X

 

 

Quando si deve scegliere un programma o un’app per registrare lo schermo Mac si devono valutare alcuni parametri, così che il processo di scelta risulti semplificato. Se si è indecisi se installare Camtasia, ScreenFlow o qualunque altro software del genere (QuickTime è già installato nel sistema operativo Mac) bisogna spulciare la lista delle specifiche tecniche e vedere, ad esempio, se l’app permette di zoomare verso una zona particolare dello schermo, oppure aggiungere effetti visivi al cursore del mouse (così da renderne più evidente gli spostamenti).

Altri fattori da considerare sono la possibilità di aggiungere “al volo” elementi grafici come frecce o diagrammi (utili per spiegare procedure di attivazione delle funzioni di un programma, tanto per fare un esempio) e la possibilità di registrare “in diretta” la propria voce. Quest’ultima funzionalità non è da sottovalutare: registrando voce e video in contemporanea si riuscirà a risparmiare tempo prezioso.

Le opzioni per esportare il video non sono poi da sottovalutare. Se il programma non supporta molti formati file per il salvataggio del filmato, le possibilità di condivisione sarebbero esigue. Un video a bassa qualità, ad esempio, non sarà idoneo per i video tutorial, mentre un video ad Ultra Alta definizione potrebbe complicare le operazioni di upload.

QuickTime

Da OS X 10.6 in poi QuickTime (media player sviluppato da Apple) permette agli utenti della mela morsicata di registrare il video del Mac e condividerlo successivamente online. QuickTime permette di registrare lo schermo Mac gratis, in maniera facile e intuitiva: basta avviare il programma, cliccare sulla voce File della barra dei menu e scegliere Nuova registrazione schermo.

 

 

Con QuickTime si potrà registrare lo schermo per intero o solo una parte, selezionandola con il cursore del mouse prima di dare il là alla registrazione. Tra le varie opzioni, troviamo anche la possibilità di evidenziare i click del mouse e registrare la voce dell’utente utilizzando il microfono integrato del Mac.

QuickTime, però, ha anche punti deboli che lo rendono poco adatto a un’utenza professionale. Il software Apple permette di salvare il file solo in formato compresso – codec H.264 – e formato “.mov”. Soluzioni accettabili nel caso in cui si debba portare a termine un progetto “casalingo”, non il massimo nel momento in cui si deve filmare schermo Mac per una presentazione a lavoro o la recensione di un videogames.

ScreenFlow

Soluzione professionale molto apprezzata dagli utenti OS X “avanzati”, ScreenFlow è tra i programmi più utilizzati per filmare lo schermo del Mac. A differenza di QuickTime, questa soluzione a pagamento (la licenza costa 99 dollari) permette di registrare lo schermo del tuo Mac e non solo: integra all’interno dello stesso video le immagini della webcam del computer o di un dispositivo mobile Mac sincronizzato con il computer che si sta utilizzando. In questo modo si potranno creare video tutorial di livello professionale, riprendendo contemporaneamente ciò che scorre sullo schermo e il proprio viso.

 

 

ScreenFlow, inoltre, mette a disposizione strumenti per il video editing avanzato; permette di migliorare automaticamente il file audio registrato e offre diverse opzioni quando arriva il momento di salvare il filmato. Navigando tra le opzioni, l’utente potrà pubblicare il video direttamente su Vimeo, YouTube, Facebook o salvarlo su Google Drive e Dropbox. Non solo: si potrà decidere di salvaro il alta definizione sul proprio hard disk e caricarlo online in un secondo momento.

Camtasia

Potente quanto ScreenFlow (con il quale condivide anche il prezzo di acquisto per la licenza, 99 dollari), Camtasia Studio offre all’utente decine e decine di opzioni e strumenti per registrare schermo Mac. Permette di filmare lo schermo e, contemporaneamente, importare altre flussi video o immagini dallo stesso computer (attraverso la webcam) o da dispositivi mobili Apple (iPhone e iPad), così da realizzare filmati di livello professionale nel giro di pochi minuti. Anche gli strumenti di post produzione sono molto potenti e versatili, così da permettere all’utente di aggiungere effetti video ed effetti acustici al proprio filmato.

 

 

Non solo: grazie all’integrazione con TechSmith Fuse (altra app per Mac realizzata dalla stessa casa sviluppatrice) si potranno aggiungere ulteriori opzioni di ripresa a Camtasia.

iShowU

Shiny White Box offre un’intera famiglia di software per filmare lo schermo del tuo Mac raccolti all’interno della famiglia iShowU. Da iShowU a iShowU Studio, l’utente potrà scegliere l’app che più si adatta alle proprie esigenze andando a spulciare la lista degli strumenti e delle funzionalità di ogni versione.

Nella release “originale”, ad esempio, offre permette all’utente di configurare e personalizzare le opzioni di ripresa a proprio piacimento, ma farlo mentre si sta registrando lo schermo del Mac potrebbe generare un po’ di confusione. Se si cerca un’esperienza di utilizzo un po’ più intuitiva e immediata si può provare iShowU HD e iShowU HD Pro: in entrambi i casi l’interfaccia utente è più semplice  pur offrendo all’utente una pletora di opzioni e configurazioni per la registrazione dello schermo.

 

 

Gli utenti avanzati, infine, possono rivolgere le loro attenzioni a iShowU Studio, che offre un potente “studio” di post produzione grazie al quale personalizzare al massimo il video. Bisogna dire, però, che nessuna delle quattro versioni di iShowU permette di registrare audio in diretta: l’utente dovrà registrarlo in un secondo momento e aggiungerlo al video in fase di post produzione.

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