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Servizio web freemium, permette di convertire file in 205 formati differenti.
A chi non è mai capitato di provare ad aprire un file ed accorgersi di non avere un programma in grado di leggerlo? Capita piuttosto di frequente, purtroppo, soprattutto a chi utilizza computer e dispositivi informatici dotati di piattaforme operative differenti. Ad esempio, nel caso in cui si utilizzi un computer Mac a casa e si scriva un documento utilizzando Pages (editor di testi sviluppato da Apple) si dovrà fare attenzione al formato scelto per il salvataggio: utilizzando l’estensione nativa (“.pages”), infatti, il file potrà essere aperto solo da un altro computer della Mela morsicata, mentre chi utilizza sistemi Windows e Linux (così come chi utilizza un device mobile che monta Android o Windows Phone) dovrà demordere e rinunciare a leggerne il contenuto.
In quel momento ciò di cui si ha disperatamente bisogno è un convertitore di file, che permetta di trasformare il file in un formato “digeribile” dal proprio computer o dal proprio smartphone. Cloudconvert, servizio web freemium (alcune funzionalità sono utilizzabili gratuitamente, altre a pagamento), potrebbe tornare molto utile in occasioni come queste.
Cos’è Cloudconvert
Servizio web in versione beta (ovvero ancora in fase di test e per il quale non è stata rilasciata una versione definitiva), Cloudconvert sfrutta le potenzialità delcloud computing per offrire agli internauti un convertitore potente e versatile. In grado di convertire 205 formati file differenti (numero, comunque, in costante crescita), Cloudconvert può essere utilizzato sia per convertire file multimediali (molto utile, ad esempio, se utilizzato come convertitore mp3) sia documenti di lavoro (può convertire in PDF qualunque tipologia di file, dai documenti di testo alle immagini).
Grazie alla sua infrastruttura cloud, questo servizio web non richiede l’installazione di alcun programma: l’utente dovrà semplicemente selezionare il file e attendere che il convertitore faccia il proprio lavoro. A seconda delle dimensioni del file, l’operazione potrà richiedere da pochi secondi ad alcuni minuti. Cloudconvert, inoltre, mette a disposizione degli internauti una lunga lista di funzionalità avanzate, che permetteranno di migliorare ulteriormente l’esperienza d’uso dell’applicativo web based. L’utente, ad esempio, potrà decidere di caricare due o più file contemporaneamente e convertirli in un unico documento (si possono selezionare, ad esempio, cinque immagini o cinque file di testo e convertire tutto in un PDF unico); o, ancora, usare il convertitore per creare dei file compressi; o, infine, trasformare immagini con estensione differente in foto dello stesso formato file.
Ogni formato file avrà inoltre a disposizione delle impostazioni avanzate “personalizzate”: le immagini, ad esempio, potranno essere ridimensionate automaticamente, ruotate o trasformate in foto in scala di grigio; i documenti di testo e i PDF, invece, potranno essere convertiti parzialmente (specificando il rangedi pagine da convertire e quali lasciare immutate), ridimensionati e molto altro.
Come funziona Cloudconvert
L’utilizzo di Cloudconvert è semplice e intuitivo. Dalla schermata principale sarà sufficiente cliccare sul pulsante “Select files” per selezionare il file (o i file) da convertire. Le “fonti” cui attingere sono molteplici: cliccando sulla scritta, si potranno selezionare documenti, immagini, mp3 e filmati dal proprio disco rigido, mentre cliccando sull’icona con la freccetta rivolta verso il basso si potrà scegliere se importare da un URL web, da Dropbox, Google Drive e OneDrive. I file convertiti, invece, potranno essere scaricati sull’hard disk, inviati alla casella di posta elettronica o salvati su un account di cloud storage.
Selezionati i file da convertire, si potrà “lavorare” sulle impostazioni avanzate e decidere il formato nel quale trasformare i file scelti. Nel primo caso si dovrà cliccare sull’icona con la chiave inglese, nel secondo caso si dovrà cliccare sul pulsante indicante l’estensione e accedere al menu a tendina. Bisogna tenere a mente che ogni formato file ha una storia a sé: i file PDF, ad esempio, potranno essere convertiti in decine di formati differenti (sia documenti di testo, sia immagini, sia libri ebook), mentre le immagini avranno poche opzione di conversione. Discorso analogo per le impostazioni avanzate: a seconda del formato di conversione scelto, le opzioni saranno differenti sia nel numero sia nella tipologia.
Nel caso in cui i file da convertire siano due o più di due, si avranno a disposizione altre opzioni di conversione: nell’angolo in basso a destra compariranno tre pulsanti che permetteranno di creare un file compresso, di unire tutti i file in un unico PDF o di trasformare il formato di tutti i documenti selezionati nello stesso formato immagine o documento.
Cliccando sul pulsante rosso “Start conversion” si darà il via alla conversione dei file. Terminata l’operazione, si potrà decidere se esportare i documenti nel proprio hard disk o se salvarli in Dropbox, Google Drive o OneDrive.
La procedura appena descritta potrà essere messa in atto anche su piattaforma mobile. Il sito di Cloudconvert, infatti, è ottimizzato per l’utilizzo con browser mobile, permettendo così di convertire file direttamente dal proprio smartphone.
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