Lo utilizziamo quotidianamente per lavoro o per svago. Ma quanti di noi sanno chi fu l’uomo dietro l’invenzione del World Wide Web? Scopriamo assieme chi è Tim Berners-Lee.
Senza di lui non avreste mai potuto leggere questo articolo. E questo è la cosa di minor rilevanza. Senza di lui non avreste mai potuto iscrivervi a Facebook e qualsiasi altro social. E anche in questo caso, la cosa passa comunque in secondo piano. Senza di lui, per farla breve, il mondo in cui viviamo non sarebbe mai stato lo stesso. Magari sarebbe stato migliore, chissà; sicuramente sarebbe stato meno interconnesso e un filino meno globalizzato. Sia come sia, sarebbe stato un altro mondo. Se voi tutti, oggi, siete in grado di leggere questo articolo, se siete in grado di essere iscritti ai social network, se potete fare ricerche su Google e leggere articoli enciclopedici su Wikipedia, lo dovete a lui. È grazie a Sir Timothy John “Tim” Berners-Lee che tutti noi possiamo navigare nel Web, riuscendo a visualizzare siti e foto, vedere filmati e ascoltare musica. Il Cavaliere di Sua Maestà, nato nel 1955 in un sobborgo a sud ovest di Londra ma ormai statunitense d’adozione (da anni vive a Boston e insegna al MIT), sviluppò i primi standard per il linguaggio HTML, per la definizione degli URL e per il protocollo HTTP. Ma, soprattutto, nel 1989 inventò il World Wide Web, la grande Rete a nodi interconnessi su cui si basa la nostra esperienza quotidiana su Internet (bisogna rimarcare che il World Wide Web e Internet sono due cose distinte e separate).
Tim Berners-Lee nasce nel 1955 nelle vicinanze di Londra da Conway Berners-Lee e Mary Lee Wood, entrambi matematici. Tra il 1973 e il 1976 Sir Berners-Lee frequentò il Queen’s College dell’Università di Oxford, dove ottenne una laurea in Fisica. Nei quattro anni successivi, il giovane Tim lavorò con alcune società attive nel campo delle telecomunicazioni e nel 1980 riuscì ad ottenere un contratto semestrale presso il CERN di Ginevra come consulente di Ingegneria del software. Nel corso di questa sua prima esperienza presso l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, Berners-Lee sviluppò un piccolo programma che gli permetteva di tenere conto delle relazioni tra i vari progetti del CERN, delle persone e delle idee che vi gravitavano attorno. Quel programma si chiamava ENQUIRE ed era il primo client per ipertesti che la storia ricordi. Un po’ il prototipo del web, per intendersi.
Berners-Lee tornò al CERN nel 1984, ma è solo dal 1989 che iniziò a lavorare a pieno ritmo sul suo progetto di creare una rete informatica interconnessa che potesse ospitare pagine ipertestuali. “La creazione del web – ha affermato Berners-Lee in una delle tante interviste concesse – fu un atto guidato dalla disperazione. Lavorare al CERN senza questa piattaforma, tenere conto di tutte le informazioni e di tutti gli sviluppi dei vari progetti era diventato impossibile. Gran parte della tecnologia alla base del web, come gli ipertesti o Internet, era già esistente. Il nostro compito era di mettere insieme tutti questi ingredienti e renderli funzionali. Fu un lavoro di generalizzazione, di astrazione a un livello più alto: pensare a tutta la documentazione già esistente come parte di un centro di documentazione molto più ampio”.
Nel marzo 1989 presentò la sua proposta iniziale di standardizzazione del World Wide Web. Nel 1990 , grazie alla collaborazione di Robert Cailliau, ne presentò una seconda versione, che finalmente venne accettata dai vertici del CERN. Assieme a questa proposta di standardizzazione, Berners-Lee presentò anche il primo browser web e il primo server web, il CERN HTTPd (dove d sta per demone). Nel triennio 1989-1991 videro la luce anche il linguaggio HTML, il protocollo HTTP e gli URL, sempre per mano di Berners-Lee.
Il 6 agosto 1991 vedeva la luce il primo sito web della storia: info.cern.ch. La prima pagina web conteneva informazioni sul progetto WWW. Veniva aggiornata quasi quotidianamente con informazioni sugli ipertesti, dettagli tecnici su come creare una propria pagina web e istruzioni su come utilizzare il web per effettuare delle ricerche.
Da quel giorno in poi Internet, e il mondo, cambiarono per sempre.
Oggi Berners-Lee è 3Com Founders Professor di Ingegneria presso la Scuola di Ingegneria del MIT di Boston e in carica presso il Laboratory for Computer Science and Artificial Intelligence (CSAIL) sempre presso il MIT. È anche professore presso il dipartimento di Elettronica e Scienze del Computer presso la University of Southampton nel Regno Unito. È direttore del Consorzio World Wide Web (W3C), organizzazione nata nel 1994 che ha il compito di sviluppare strumenti (programmi, standard, specifiche e linee guida) affinché il www resti sempre operativo. È direttore della Fondazione World Wide Web e, dal 2001, membro della Royal Society. Nel corso degli anni è stato insignito del Japan Prize, del Premio Fondazione Principe delle Asturie, del Millennium Technology Prize, del tedesco Die Quadriga. Nel 2009 è stato nominato membro straniero della National Academy of Science.