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Grazie ai ripetitori domestici, si può creare una sottorete GSM o 3G in casa e avere sempre un’ottima copertura del segnale.
Secondo dati e statistiche diffusi dai vari operatori telefonici, oltre il 90-95% del territorio italiano (e una percentuale sempre più prossima al 100% della popolazione) è coperto dal segnale della rete cellulare per mezzo di torri, ripetitori e altre infrastrutture ad alta tecnologia. Può capitare, però, di ritrovarsi improvvisamente in una zona in cui la copertura mobile è totalmente assente. In casi come questi non è possibile chiamare, inviare SMS o navigare con il GPS dello smartphone.
Può anche succedere, però, che in una zona raggiunta dalla rete cellulare ci siano dei “buchi neri” nei quali la copertura mobile è assente o a singhiozzo. Nel caso in cui si ha la sfortuna di vivere in questi luoghi ci sono solo due cose da fare: o rassegnarsi a vivere con una o due “tacchette”, oppure ingegnarsi e trovare una soluzione che consenta di migliorare il segnale del proprio cellulare in casa.
Cause cattiva ricezione cellulare
Le cause dei problemi ricezione cellulare sono, a grandi linee, le stesse che rendono difficoltosa la trasmissione e ricezione del segnale Wi-Fi all’interno di un’abitazione o un ufficio. Nella gran parte dei casi, infatti, ci si trova di fronte a problemi di posizionamento e “schermatura”. Può capitare, ad esempio, di essere in un punto cieco (una vallata o una zona difficile da raggiungere anche con ponti radio) oppure in un luogo dove la particolare conformazione geografica e naturale (vegetazione fitta, vette montuose a distanza ravvicinata) crea un ostacolo alla “libera circolazione” delle onde radio.
All’interno delle abitazioni questi fenomeni sono addirittura amplificati. Le mura di casa (magari vecchi muri portanti spessi e in pietra) e la struttura in cemento armato dei pilastri e di altre parti, infatti, agiscono da “schermo” nei confronti delle onde, deviandone il corso o addirittura bloccandole. La cattiva ricezione del cellulare dentro casa, dunque, può essere frutto di una concausa di fattori, sia ambientali sia “domestici”.
Come aumentare segnale cellulare in casa
Per sopperire alla mancanza di rete all’interno degli edifici si possono adottare diverse soluzioni, dalle più casalinghe alle più tecnologiche. Una di quelle più semplici ed immediate consiglia di lasciare aperta una finestra e posizionare il cellulare nelle vicinanze. Questo “spiraglio” permetterebbe a una porzione delle onde del segnale radio di raggiungere il cellulare e consentire così di chiamare e inviare messaggi. Si tratta di un accorgimento di facile attuazione e generalmente piuttosto efficace ma forse non particolarmente consigliabile se fuori la temperatura è sotto zero. Esistono per fortuna altri metodi, magari meno immeditati, ma utilizzabili con ogni clima. Un’altra soluzione, a più alto indice tecnologico, prevede l’installazione di impianti di amplificazione di segnale per interni. In questo modo si crea una sorta di sottorete cellulare casalinga che assicura una maggiore copertura all’intera struttura residenziale, riuscendo così ad amplificare segnale cellulare in casa con una spesa tutto sommato contenuta e senza l’obbligo di tenere aperte le finestre.
Come funzionano i ripetitori di segnale
Il funzionamento degli amplificatori (o ripetitori) di segnale è piuttosto semplice. Questi captano un segnale già esistente e lo ritrasmettono, grazie a una rete fatta di cavi e piccole antenne ripetitrici, all’interno di uno spazio chiuso (un’abitazione con scarsa copertura o anche un seminterrato, dove il segnale raramente arriva). Questi apparati, dunque, possono funzionare in località già coperte dal segnale. Nulla possono, purtroppo, per le zone dove la copertura della rete cellulare non è presente.
Un impianto domestico si compone generalmente di due parti, una esterna e una interna all’abitazione. La componente esterna, un’antenna ricevente tarata sulla lunghezza d’onda richiesta (se, ad esempio, è necessario captare la rete 2G, sarà necessario che l’antenna operi sulla frequenza di 900 MHz, mentre per la rete 3G si deve utilizzare un’antenna che lavori anche sulla banda di frequenza di 1800 MHz), ha il compito di “catturare” il segnale di una vicina torre cellulare e convogliarlo verso la componente interna dell’apparato. Questa sarà composta da una lunga rete di cavi, una centralina che gestisce il segnale e delle piccole antenne, dislocate in posti strategici dell’edificio, il cui compito è di migliorare la copertura mobile in casa.
Un amplificatore di segnale, dunque, capta una o più reti cellulari nelle vicinanze grazie a un’antenna esterna e, tramite un’apposita centralina, lo ripete all’interno dell’abitazione o dell’ufficio.
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