L’errore è dietro l’angolo, in ogni campo della vita, e in alcuni casi può essere irreversibile o quasi, come quando cancelliamo involontariamente (o meno) una delle nostre chat su Whatsapp. Eppure, qualche rimedio esiste per risolvere anche questo problema.
Chi smanetta spesso con il proprio smartphone, tra chat aperte su Whatsapp e tante altre app lanciate, sa che può essere più facile distrarsi per qualche istante e combinare un piccolo pasticcio, come ad esempio cancellare in maniera involontaria la conversazione con il nostro amico del cuore o con la propria fidanzata.
Ma, a volte, queste operazioni si compiono anche in maniera più voluta, magari sull’onda di una forte emozione come la rabbia, o dopo un litigio che ci fa saltare i nervi. Ebbene, niente paura: grazie alla guida realizzata dai tecnici del portale AndroidBlog, infatti, scopriremo che è possibile recuperare messaggi cancellati da whatsapp anche dopo un certo lasso di tempo. Una possibilità che può essere davvero facile, oltre che rassicurante.
Considerazioni iniziali. Prima di addentrarci nella spiegazione delle operazioni di recupero, bisogna fare una piccola e duplice premessa, che ci consente di capire quali sono le precondizioni per utilizzare il ripristino. Innanzitutto, infatti, è bene sapere che la memoria degli smartphone Android funziona in maniera particolare: non esiste un vero e proprio “cestino” di file eliminati (come sul pc di casa), ma il dispositivo sovrascrive il file che consideriamo “inutile” con uno più recente.
Questo significa, dunque, che più passa il tempo più diventa difficile recuperare un messaggio cancellato da Whatsapp o un altro tipo di file eliminato con rimorso. Per quanto riguarda la app di messaggistica, poi, ricordiamo che aggiorna automaticamente tutta la cronologia di chat ogni giorno e, nelle versioni più recenti, consente anche la possibilità di eseguire il backup delle conversazioni, automaticamente o manualmente, sia sul telefono che sulla scheda esterna di memoria.
Recupero, prima opzione. Per tentare di ritrovare i messaggi perduti più di recente, quindi, possiamo sfruttare il backup automatico che, su Android, viene effettuato nella cartella WhatsApp: per procedere al ripristino, bisogna prima disinstallare l’applicazione sul proprio dispositivo, e poi reinstallarla e selezionare l’opzione di “ripristino cronologia”. In pochi secondi, così, torneremo ad avere tutte le chat aggiornate all’ultimo salvataggio automatico.
Con le chat più vecchie. Se però il messaggio che intendiamo ripristinare è più datato, dobbiamo tentare la strada del file manager: primo passo è creare un backup manuale attraverso il menu di Whatsapp, che sarà salvato come asmsgstore.db.crypt8.current (o con giorno e ora correnti) nella cartella database dell’applicazione sulla memoria del nostro smartphone Android, e disinstallare subito dopo l’app.
Ora dobbiamo selezionare il file di backup che abbiamo creato e rinominarlo in msgstore.db.crypt8: così, quando reinstalleremo WhatsApp, cliccando su restore sarà in automatico individuato come file di ripristino. Esiste anche una terza via, ovvero il salvataggio delle chat su Google Drive, ma anche in questo caso bisogna preventivamente avviare il backup sul sistema offerto dalla casa di Mountain View.
L’aiuto del dottore. Se tutto questo non dovesse essere ancora sufficiente – come ad esempio nel caso in cui non abbiamo attivato le opzioni di salvataggio automatico – non resta che tentare la soluzione più “impegnativa”, ovvero affidarci alle mani di Dr. Fone per Android, un software scaricabile su pc Windows che supporta numerosi smartphone Android. Si tratta di un programma che, attraverso il collegamento tra dispositivo e computer via cavo usb, avvia una scansione profonda della memoria del nostro cellulare, alla ricerca dei dati che vogliamo recuperare.
Quando lanciamo il salvataggio dei messaggi Whatsapp, in particolare, è possibile anche vedere in anteprima le chat trovate da Dr. Fone, selezionarle manualmente e singolarmente e salvarle comodamente sul pc attraverso il pulsante “recupera”. Le conversazioni recuperate saranno dunque scaricate in formato Html, e andranno poi reimportate nella memoria del nostro smartphone.
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