Il browser è la finestra sul tuo mondo digitale. Vediamo quali sono i più usati e i più veloci della Rete per navigare in tutta sicurezza.

Dai tempi di Mosaic di Marc Andreessen a oggi, i browser Internet sono andati incontro a un lento ma progressivo cambiamento. Come fossero una finestra sul mondo, i browser Internet permettono oggi di interagire con persone distanti centinaia o migliaia di chilometri; aggiornare chiunque sul nostro pranzo o la nostra ultima vacanza; leggere notizie aggiornate in tempo reale dai quattro angoli del mondo; effettuare videochiamate e vedere film online. Un “prodotto” completamente differente rispetto agli “sfogliatori” di pagine ipertestuali statiche che hanno fatto la loro comparsa nei primi Anni ’90, insomma. Un mercato estremamente specializzato, all’interno del quale è ormai piuttosto complesso entrare.

Non è un caso dunque, che i browser migliori, più conosciuti e utilizzati si contino sulle dita di una mano: riuscire a realizzare un prodotto che scalfisca lo strapotere dei magnifici cinque richiede tempo e, soprattutto, denaro. Allo stesso tempo, però, scegliere il browser migliore non è affatto un compito semplice. Le differenze tra i vari browser free sono minime, e spesso ci si lascia guidare da preferenze personali o dal consiglio dell’amico smanettone. Una scelta, però, che il più delle volte non paga.

 

Navigazione online

 

Vi chiedete come scegliere miglior browser? Dovete avere innanzitutto un po’ di pazienza. La scelta del browser è un’operazione complessa, che richiede tempo per documentarsi, studiare le caratteristiche e individuare non solo il browser più veloce, ma il browser migliore per le proprie necessità. Prima di cambiare il browser predefinito, insomma, vale la pena soppesare alcuni fattori che indicheranno il navigatore web da scaricare.

Browser Internet, come scegliere

Quando si passano in rassegna i browser Internet bisogna tenere in considerazione la velocità di navigazione e la compatibilità con gli standard web attuali; il set di funzionalità e la sicurezza. Fattori che incideranno direttamente sulla nostra esperienza d’utilizzo e che dovranno essere ben bilanciati l’uno con l’altro. Utilizzare un browser veloce ma poco sicuro, infatti, è solamente deleterio e mette a rischio la nostra privacy e i nostri dati personali. Un browser sicuro, ma scarsamente compatibile e non veloce, invece, renderà la navigazione praticamente impossibile.

 

Navigare online

 

Ecco nel dettaglio quali sono i fattori per la scelta del browser.

  • Velocità e compatibilità. Il miglior browser deve caricare velocemente ogni contenuto che gli venga “proposto”, dalla semplice pagina testuale a una pagina web contenente filmati o plugin per videoconferenze. Per questo motivo deve supportare la totalità (o quasi) degli standard Internet oggi esistenti ed essere compatibile con tutti i sistemi operativi disponibili (Windows, OS X, Linux). Stando agli ultimi test di velocità condotti da società indipendenti, un browser veloce è in grado di caricare una pagina “pesante” in meno di due secondi: al di sopra di questa soglia, il browser Internet inizia a essere troppo lento
  • Funzionalità. Nella scelta del browser vanno soppesate con attenzione le funzionalità offerte: maggiore il numero di strumenti, infatti, migliore sarà l’esperienza dell’internauta. I migliori browser offrono funzionalità pratiche e convenienti che rendono la navigazione semplice e veloce: si va dalla possibilità di aprire più pagine contemporaneamente sotto forma di “schede” alla presenza di una barra degli strumenti personalizzabile, passando per la possibilità di sincronizzare i dati di navigazione tra vari computer, impostare controllo parentale, opzioni per rendere i browser più veloci e il supporto a estensioni e plugin

 

Navigare web browser

 

  • Sicurezza. Per determinare quale sia il browser migliore è fondamentale valutarne i livelli di sicurezza e protezione dei dati personali. Oltre alla navigazione in incognito, che permette di evitare il tracciamento con cookie, un browser web deve offrire un password manager sicuro e affidabile, blocco pop-up e possibilità di gestire le impostazioni per la privacy

I migliori browser web

Come già detto, i browser migliori si possono contare sulle dita di una mano. Una valutazione figlia delle statistiche di mercato che vedono Chrome, Firefox, Internet Explorer (e il subentrante Edge) Safari e Opera spartirsi quasi per intero la torta. La scelta browser, insomma, è nella stragrande maggioranza dei casi limitata a questo ristretto gruppo di software.

 

 

  • Google Chrome. Se c’è da cambiare il browser predefinito, gli internauti hanno pochi dubbi: Google Chrome è la loro scelta. Il browser Internet di Big G è il più utilizzato in assoluto, con una fetta di mercato che va dal 56% al 69% a seconda dei parametri utilizzati per le rilevazioni di mercato. Diversi i motivi di questo dominio tanto repentino (rilasciato nel settemnre 2008, è il browser web più “giovane”) quanto ormai consolidato: dalle moltissime app ed estensioni presenti nel Chrome store alla velocità del motore di rendering nel caricare pagine HTML5. L’aspetto però più interessante è un altro: Chrome offre le migliori funzionalità di sincronizzazione dei dati e delle preferenze personali tra diversi computer e dispositivi. Sarà sufficiente utilizzare il proprio account Google per poter condividere tra computer, smartphone e tablet i preferiti, le impostazioni personali, le password salvate e le estensioni installate. Insomma, indipendentemente dal dispositivo utilizzato, l’esperienza di navigazione con Chrome non subirà cambiamenti di alcun tipo

 

 

  • Firefox. Aggiornamenti costanti sotto il profilo della sicurezza e della funzionalità, una vastissima libreria di plugin e add ons curata anche da sviluppatori terzi e indipendenti e ottime performance su tutte le piattaforme (sia desktop sia mobili) fanno di Mozilla Firefox uno dei browser web più popolari tra gli internauti. La sua interfaccia intuitiva lo rende adatto anche ai neofiti della Rete, mentre la possibilità di personalizzarne impostazioni e funzionalità fa sì che anche gli utenti più esperti siano interessati al suo utilizzo. Tra i browser più veloci disponibili sul mercato, sono due gli aspetti peculiari del browser della volpe di fuoco: la sicurezza e protezione dei dati personali, mantenuta a livelli di assoluta eccellenza grazie al rilascio continuo di aggiornamenti, e la possibilità di arricchire il già vasto elenco delle funzionalità installando uno tra i migliaia di plugin per Firefox

 

 

  • Internet Explorer/Edge. A unirli, una sola “e”, quella del logo. Per il resto i due browser targati Microsoft sono completamente differenti. Messo da parte il vecchio e malandato Internet Explorer, la casa di Redmond prova a recuperare il terreno perso nei confronti di Chrome e Firefox con Edge, un browser Internet progettato per sfruttare al meglio le funzionalità vecchie e nuove di Windows 10. Anche se ancora un po’ instabile, Microsft Edge è caratterizzato da un design curato ed essenziale e contende a Firefox e Chrome la leadership tra i browser più veloci sul mercato. Dalla prima metà 2016 supporta le estensioni, mentre l’integrazione con Cortana permette agli utenti di navigare ed esplorare la Rete a suon di comandi vocali

 

Safari per Mac OS X

 

  • Safari. Ottimizzato per sfruttare al meglio le caratteristiche di iOS e OS X, Safari è il browser Internet sviluppato nei laboratori di Cupertino. Migliorato sotto il profilo delle prestazioni (è il browser più veloce nel caricamento di elementi JavaScript secondo diversi test), offre funzionalità avanzate per la sicurezza e protezione dei dati personali (blocco dei cookie, protezione dai siti pericolosi e sandboxing così da evitare la diffusione di virus e malware di ogni genere). Grazie ad iCloud, inoltre, permette di sincronizzare password, segnalibri, cronologia, schede ed Elenco lettura tra tutti i dispositivi della mela morsicata che si possiedono

 

 

  • Opera. Stenta un po’ ad affermarsi sul mercato (le sue percentuali di adozione variano tra il 2% e il 4%) ma ciò non vuol dire che Opera non sia un browser web valido e funzionale. Anzi. Le ultime revisioni a livello grafico lo fanno somigliare sempre più a Chrome e Firefox, mentre a livello di funzionalità ha davvero poco da invidiare ai competitor più rinomati. Per tentare di ritagliarsi una propria fetta di mercato, Opera si vuole accreditare come uno dei browser più veloci sul mercato: merito della funzionalità Opera Turbo, che “comprime” i dati in download e velocizza la navigazione anche per le connessioni più lente (oltre a ridurre la quantità di dati necessari a caricare una pagina web)

 

 

  • Vivaldi. Per alcuni è un ritorno al passato. Per altri una porta aperta verso il futuro. Vivaldi è stato rilasciato nell’aprile 2016 dopo un periodo di gestazione (la fase beta di sviluppo) durato ben 14 mesi e si propone di rendere nuovamente potenti i browser Internet. Creato da Jon von Tetzchner, fondatore di Opera, e altri ingegneri impegnati in passato nello sviluppo di Opera, Vivaldi è caratterizzato da uno stile grafico più “aggressivo” e “corposo”, in totale opposizione al minimalismo ostentato da Google Chrome e, a ruota, da tutti gli altri browser. Compatibile con le estensioni per Chrome (con il quale condivide il motore di rendering), offre funzionalità avanzate sul versante della sicurezza e della protezione dei dati personali. Con le prossime versioni è prevista anche la sincronizzazione di password, preferiti, cronologia e altro tra diversi dispositivi riconducibili allo stesso utente

 

TOR browser, il browser migliore per restare anonimi

 

  • TOR browser. Quando si parla di sicurezza sul web e di protezione dei dati personali non ci si può esimere dal parlare di TOR browser. Legato a doppio filo con il progetto TOR (acronimo di The onion router), questo browser garantisce il pieno anonimato degli utenti utilizzando solamente connessioni HTTPS e sfruttando decine di connessioni proxy grazie alle quali nascondere la propria identità virtuale. Le richieste di accesso ai vari contenuti web sono negoziate direttamente dai server TOR: in questo modo l’utente resterà sempre al “coperto”, facendo invece esporre server anonimi e, di fatto, non rintracciabili